Articolo Benessere Salute
Le erbe: Gramigna, Iperico freccegiovedì 5 dicembre 2013      


Le erbe che tratteremo in questo articolo, sono la Gramigna e l’Iperico. Gramigna: famiglia: Graminaceae genere: Cynodon specie: Dactylon nome scientifico: Cynodon Dactylon Dove cresce: la gramigna si trova ovunque, nelle coltivazioni, negli incolti, nei prati… ovunque! Infatti, è l’erba infestante più conosciuta al mondo. Si sviluppa strisciando lungo il suolo, e spuntano radici dovunque un nodo tocchi la terra, in questo modo, si formano dei grovigli molto densi. Descrizione: è un’erba perenne dai lunghi rizomi ( da rizo = radice ed il suffisso oma = rigonfiamento ). Il fusto è alto circa 10 cm, le foglie appuntite e strette, le piccole spighe color vinaccia sono i semi. Parti usate: viene usato il rizoma pulito dalle foglie e dalle radici.

La raccolta si può fare tutto l’anno, ma in primavera ed in autunno i principi attivi sono di più. Proprietà: viene usato nelle infiammazioni del fegato, della prostata, dei reni e della vescica, aiuta ad eliminare piccoli calcoli , gli vengono attribuite proprietà depurative e diuretiche.
  • Decotto: mettere una manciata di rizoma fresco, in un litro di acqua. Portare in ebollizione e mantenere per 10 minuti. Se ne bevono due bicchieri al giorno, lontano dai pasti.
  • Gramigna e minestra: pestare una manciata di rizoma fresco, ed aggiungerlo ad una minestra, questa sarà depurativa e diuretica. Come alimento, possono essere consumati anche le foglie ed i teneri germogli (biancastri), le prime in insalata ed i secondi bolliti e conditi a piacere.
Iperico: famiglia: Hyperiaceae genere: Hypericum specie: Perforatum nome scientifico: Hypericum Perforatum Conosciuto anche come erba di san Giovanni ( i fiori raggiungono il massimo della fioritura verso il 24 Giugno, san Giovanni, da qui il nome popolare ) o scaccia diavoli. Dove vive: è una pianta comunissima e si trova in tutte le zone d’Italia, nei prati, nei terreni incolti e in tutti i terreni soleggiati e caldi. Descrizione: il suo fusto è alto tra i trenta ed i cinquanta centimetri, i fiori sono di colore giallo arancio con macchioline scure. Parti usate: con le infiorescenze, si formano dei grandi mazzi che vengono messi ad essiccare all’ombra. Proprietà: antidepressive e antivirali. Infuso: prendere un po’ di fiori secchi e mettere in una tazza di acqua bollente per 10 minuti. Va bevuto tiepido dopo aver consumato i pasti.
  • L’olio di iperico ( tintura oleosa ): l’olio si prepara con i fiori freschi ( raccolti prima che sfioriscano ) ed olio di oliva. Si fanno macerare 300 g di fiori, in 1 l di olio di oliva, per almeno 30 giorni, al sole, ed agitando ogni tanto. Si filtra e si spreme. E’ utile nella cura di reumatismi ed artrite. E’ molto utile, inoltre, per curare e pulire le ferite, le piaghe, gli eritemi solari, le bruciature, le emorroidi.
  • Tradizione: nella tradizione contadina, si preparava sempre l’olio di iperico, per averlo disponibile in caso di bisogno. Si raccomanda sempre la consultazione con il medico od il fitoterapista, prima di iniziare una cura a base di erbe.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca  Filippini - vedi tutti gli articoli di Luca  Filippini



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Ricetta del giorno
Spaghettini con zucchine e pomodorini
Portare ad ebollizione in una pentola 3,5 litri d’acqua, salare con sale grosso, e lessare gli spaghettini per 8 minuti.
Nel frattempo, lavare ....
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Insalata con feta e polpa di granchio
Lavare la menta, asciugarla, staccare le foglie dal rametto e tritarle. Versare lo yogurt in una ciotola con il succo di limone, l’olio, sale, pepe e ....



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Le erbe: Gramigna, Iperico freccegiovedì 5 dicembre 2013      

Le erbe che tratteremo in questo articolo, sono la Gramigna e l’Iperico. Gramigna: famiglia: Graminaceae genere: Cynodon specie: Dactylon nome scientifico: Cynodon Dactylon Dove cresce: la gramigna si trova ovunque, nelle coltivazioni, negli incolti, nei prati… ovunque! Infatti, è l’erba infestante più conosciuta al mondo. Si sviluppa strisciando lungo il suolo, e spuntano radici dovunque un nodo tocchi la terra, in questo modo, si formano dei grovigli molto densi. Descrizione: è un’erba perenne dai lunghi rizomi ( da rizo = radice ed il suffisso oma = rigonfiamento ). Il fusto è alto circa 10 cm, le foglie appuntite e strette, le piccole spighe color vinaccia sono i semi. Parti usate: viene usato il rizoma pulito dalle foglie e dalle radici.

La raccolta si può fare tutto l’anno, ma in primavera ed in autunno i principi attivi sono di più. Proprietà: viene usato nelle infiammazioni del fegato, della prostata, dei reni e della vescica, aiuta ad eliminare piccoli calcoli , gli vengono attribuite proprietà depurative e diuretiche.
  • Decotto: mettere una manciata di rizoma fresco, in un litro di acqua. Portare in ebollizione e mantenere per 10 minuti. Se ne bevono due bicchieri al giorno, lontano dai pasti.
  • Gramigna e minestra: pestare una manciata di rizoma fresco, ed aggiungerlo ad una minestra, questa sarà depurativa e diuretica. Come alimento, possono essere consumati anche le foglie ed i teneri germogli (biancastri), le prime in insalata ed i secondi bolliti e conditi a piacere.
Iperico: famiglia: Hyperiaceae genere: Hypericum specie: Perforatum nome scientifico: Hypericum Perforatum Conosciuto anche come erba di san Giovanni ( i fiori raggiungono il massimo della fioritura verso il 24 Giugno, san Giovanni, da qui il nome popolare ) o scaccia diavoli. Dove vive: è una pianta comunissima e si trova in tutte le zone d’Italia, nei prati, nei terreni incolti e in tutti i terreni soleggiati e caldi. Descrizione: il suo fusto è alto tra i trenta ed i cinquanta centimetri, i fiori sono di colore giallo arancio con macchioline scure. Parti usate: con le infiorescenze, si formano dei grandi mazzi che vengono messi ad essiccare all’ombra. Proprietà: antidepressive e antivirali. Infuso: prendere un po’ di fiori secchi e mettere in una tazza di acqua bollente per 10 minuti. Va bevuto tiepido dopo aver consumato i pasti.
  • L’olio di iperico ( tintura oleosa ): l’olio si prepara con i fiori freschi ( raccolti prima che sfioriscano ) ed olio di oliva. Si fanno macerare 300 g di fiori, in 1 l di olio di oliva, per almeno 30 giorni, al sole, ed agitando ogni tanto. Si filtra e si spreme. E’ utile nella cura di reumatismi ed artrite. E’ molto utile, inoltre, per curare e pulire le ferite, le piaghe, gli eritemi solari, le bruciature, le emorroidi.
  • Tradizione: nella tradizione contadina, si preparava sempre l’olio di iperico, per averlo disponibile in caso di bisogno. Si raccomanda sempre la consultazione con il medico od il fitoterapista, prima di iniziare una cura a base di erbe.
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